Un curriculum, per propria natura, è una mera esposizione di date, abilità, competenze;
ma uno sguardo attento, capace di leggere tra le righe, è certamente in grado di andare
oltre; proprio questo emerge, osservando la storia umana e scientifica di Simona.
In lei hanno convissuto il rigore scientifico della ricercatrice e la dolcezza con cui ha saputo
essere collega, amica, moglie e madre; la caparbietà in campo lavorativo e
la tenerezza nella vita privata; la curiosità verso la scienza e la riservatezza nel privato,
la strenua vitalità e la delicatezza con cui ha combattuto la malattia, la stessa contro cui,
da ricercatrice acuta e ostinata, aveva ottenuto risultati importanti.
In Simona, come in ciascuno di noi, coesistevano luci e ombre; la sua vera forza è stata
la capacità di andare oltre. Guardare oltre. Oltre ciò che vedi.